La messe documentaria più ampia relativa D. è costituita dai cosiddetti "Davenant Papers", attualmente conservati presso la British Library, Add. Ms. 4740-4747. Il corpus include le lettere indirizzate a D. o al suo segretario fra il 1703 e il 1711, in concomitanza con l’incarico a Francoforte, e una serie di appunti e lettere dello stesso D., risalente al periodo 1703-1723. Lettere di D. a Salvini sono conservate nel ms. A 75 della Biblioteca Marucelliana di Firenze (cc. 33r-34r; 116r-117r), volume allestito probabilmente in vista di un’apposita pubblicazione, nel quale sono raccolte le lettere dei corrispondenti stranieri di Salvini (si segnala altresì a c. 40r-v un estratto di una lettera di Addison a D. del 12 luglio 1716).
Su Henry Davenant, vd. E. Gibson, The Royal Academy of Music 1719-1728. The Institutions and Its Directors, New York-London, Garland, 1989, pp. 86-89; la voce Davenant, Henry, in A Dictionary of British and Irish Travellers in Italy 1701-1800, compiled from the Brinsley Ford Archive by John Ingamells, New Haven-London, Yale University Press, 1997, p. 280; M. Al Kalak, Henry Davenant: mediazione e diplomazia fra Italia e Inghilterra, in Diplomazia e comunicazione letteraria nel secolo XVIII: Gran Bretagna e Italia, a cura di F. Fedi e D. Tongiorgi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2017, pp. 55-70; S. Forlesi, Tra Londra e Firenze. Letterati, diplomatici ed editori nel primo Settecento italiano, Pisa, Edizioni della Normale, 2021, passim.
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